Partiranno il 17 settembre 2024 gli interventi di adeguamento alla normativa antincendio del Palazzo di Teodorico di Ravenna. I lavori interesseranno tutto l’edificio, importante testimonianza architettonica ravennate dell’VIII secolo d.C., che al primo piano ospita una selezione dei mosaici pavimentali rinvenuti durante i primi del ‘900 nell’area circostante, ritenuta l’area del palazzo imperiale della città di Ravenna.
Sei appassionato di cultura e affascinato dal mondo dei musei? Vuoi acquisire le competenze fondamentali per il settore? La Direzione generale Musei del Ministero della Cultura avvia un percorso sperimentale a carattere innovativo destinato allo sviluppo di attività di interesse sociale insieme a Ifoa, col coinvolgimento di professionisti esterni e funzionari del Ministero della Cultura specializzati in ambito museale ed educazione e mediazione al patrimonio.
Eccezionale scoperta archeologica a Codigoro, un miliario romano con una interessante iscrizione è stato ritrovato in località Pontemaodino e troverà la sua una nuova sede presso il Complesso che ospita l’Abbazia di Pomposa e il Museo Pomposiano, sito afferente alla Direzione Regionale Musei Emilia-Romagna.
Partiranno il 02 settembre 2024 gli interventi strutturali che coinvolgeranno il Museo Archeologico Nazionale di Sarsina e che serviranno a consolidare l’edificio per ridurne la vulnerabilità sismica.
Dal mese di giugno 2024 è attiva la Faenza Musei Card, un nuovo circuito che permette ai visitatori di usufruire di una scontistica nella visita di tre dei musei più importanti della città: Palazzo Milzetti Museo Nazionale dell’età neoclassica in Romagna; Pinacoteca Comunale di Faenza; Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza.
Si sono conclusi i lavori di realizzazione dei nuovi impianti speciali di sicurezza e antincendio del Castello di Torrechiara a cura della Direzione regionale Musei dell’Emilia-Romagna seguiti dall’architetto Carolina Tenti in qualità di Responsabile del procedimento e già Direttrice del sito.
Il dipinto Leda e il cigno di Lelio Orsi è giunto nelle scorse settimane in concessione al Museo Gonzaga di Novellara (RE). L’importante opera – un olio su rame di cm 43 x 30- del novellarese Lelio Orsi (1508 (?) – 1587), uno dei maggiori interpreti del Manierismo in Emilia venne esposto per l’ultima volta nel 1987 in occasione della mostra a lui dedicata a cura di Massimo Pirondini, cui era seguito un convegno di studi che aveva messo a fuoco una personalità di altissimo rilievo ancora semisconosciuta.