Volete finanziare le attività dei nostri musei?

Ecco gli interventi in Art bonus (deducibili al 65%) per i monumenti del Polo Museale

Attualmente sono previsti 4 interventi di finanziamento:

Ravenna, Palazzo di Teodorico - interventi di studio, restauro e valorizzazione (link alla scheda completa nel sito di art bonus) Per approfondimenti sul progetto: clicca qui
Ravenna, Museo Nazionale, Sala dell'antica farmacia - interventi di restauro, riallestimento e valorizzazione (link alla scheda completa nel sito di art bonus). Per approfondimenti sul progetto, clicca qui.
Canossa, Rupe e castello di Canossa - restauro e valorizzazione (link alla scheda completa)

Cos'è l'art bonus?

Con la legge 106/2014 è stato introdotto un credito di imposta per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo, il c.d. Art bonus, quale sostegno del mecenatismo a favore del patrimonio culturale. In pratica, chi effettua erogazioni liberali in denaro per il sostegno della cultura, come previsto dalla legge, potrà godere di importanti benefici fiscali sotto forma di credito di imposta, fino al 65% della somma erogata.

Cosa si può finanziare?

Si posso finanziare; interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici, sostenere istituti di cultura, fondazioni lirico-sinfoniche e teatri di tradizione, realizzazione di nuove strutture che svolgono esclusivamente attività di spettacolo e restauro di quelle esistenti. Le erogazioni vanno direttamente a favore degli enti che si occupano dei vari interventi.

Come funziona in pratica?

Per tutte le informazioni pratiche, per l'elenco dei beni e delgi interventi finanziabili, per seguire in tempo reale l'andamento dei finanziamenti, per consultare tutta la legislazione in merito, il Ministero ha predisposto un sito internet apposito, di facile consultazione, all'indirizzo artbonus.gov.it.

Il Ministero ha anche preparato un opuscolo informativo (formato PDF, 325 KB) dove è possibile trovare tutte le informazioni relative alle agevolazioni fiscali, sia per le imprese che per i singoli privati cittadini che ivnestono nei beni culturali e nello spettacolo.