danzaurbana

In programma dal 3 al 7 settembre eventi all’ex Chiesa di San Mattia e all’ex Chiesa di San Barbaziano che diventano luoghi della cultura produttori di esperienze di arte innovative

La 29ma edizione di Danza Urbana, la prima rassegna italiana che porta la danza nello spazio cittadino e pubblico, vede tra i protagonisti anche quest’anno i Musei Nazionali di Bologna che da mercoledì 3 al 7 settembre, all’ex Chiesa di San Mattia e all’ex Chiesa di San Barbaziano diventano palcoscenici delle iniziative in programma consolidando sempre di più il rapporto tra progetto artistico e gli spazi urbani. Luoghi della cultura che diventano produttori di esperienze innovative di sperimentazione artistica per rafforzare sempre di più la loro funzione nel contesto dell’arte contemporanea.

The Nothing Island (prototype for a new work) sarà ospitata a San Mattia, nel solco della collaborazione ormai stabile e condivisa con l’organizzazione del Festival. Si tratta di una creazione site specific di Fabrizio Favale realizzata in esclusiva appositamente per gli spazi della ex Chiesa di San Mattia grazie al sostegno dei Musei Nazionali di Bologna - Direzione Regionale Musei Nazionali Emilia-Romagna. La performance è un esperimento che affianca presenze e attività di diversa natura, dalla coreografia al suono, dalla costruzione di manufatti ad accadimenti quotidiani, e ancora piante e animali rari, ciascuna tesa al proprio compimento e accomunata alle altre dalla presenza nello stesso spazio e tempo: un’isola, uno spazio artificiale in cui qualcosa può accadere o non accadere, in cui l’occasione di scorgere connessioni è affidata al caso, alle varianti prospettiche degli elementi in gioco (sabato 6 e domenica 7 settembre).

Dopo un lungo percorso pluriennale che ha progressivamente consolidato la collaborazione con l’associazione Danza Urbana, durante il quale sono state presentate opere strettamente intrecciate con la storia e l’architettura dell’ex Chiesa di San Mattia, quest’anno la collaborazione è stata ulteriormente valorizzata attraverso la commissione di un’opera site specific, concepita appositamente per dialogare con gli spazi unici dell’ex Chiesa. Questa scelta non solo rafforza il legame tra progetto artistico e luogo, ma sottolinea anche l’importanza dei luoghi della cultura come attori attivi nella produzione culturale, capaci di proporre esperienze innovative e di offrire spazi di sperimentazione artistica, contribuendo così a ridefinire il loro ruolo nel panorama culturale contemporaneo” dichiara la direttrice dell’ex Chiesa di San Mattia, Denise Tamborrino.

Altro evento importante realizzato grazie alla collaborazione con i Musei Nazionali di Bologna il progetto performativo di DOM- e STRIAZ, ideatori della videoinstallazione Con gli occhi aperti in un ruggito, tre video che raccontano i tre capitoli del progetto di DOM- L’uomo che cammina in differenti versioni Terni, Perugia, Rimini, Cagliari, Marsiglia, Roma, MIlano, proseguito nel 2023 con Porpora che cammina a Bologna con Porpora Marcasciano, co-prodotto da Danza Urbana e, nello stesso anno, con La città che cammina a Cagliari -  che sarà visibile in prima assoluta da giovedì 4 a domenica 7 settembre nella magnifica ex Chiesa di San Barbaziano, offrendo una ulteriore occasione di visita dello spazio per il pubblico, prima dei lavori di riallestimento in programma entro la fine dell’anno.

Tra gli highlights della manifestazione spiccano presenze importanti, come quella di Salvo Lombardo, che apre il cartellone di Danza Urbana con l’anteprima di Birdsong con il Premio Ubu Marta Ciappina e Daria Greco (mercoledì 3 settembre): lo spettacolo, presentato in una versione site specific in collaborazione con ATER Fondazione, si ispira alla suggestione dei codici sonori del richiamo degli uccelli – birdsong - legati alla tradizione e alla pratica venatoria, tentando di rovesciarne la funzione predatoria e maschile per convertirla, attraverso la danza e la voce, a una forma di evocazione di un altrove invisibile.

Il programma completo degli eventi di Danza Urbana 2025 è disponibile sul sito www.danzaurbana.eu, dove saranno anche indicate le modalità di accesso ai singoli spettacoli. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito a esclusione di Birdsong, e Cry Violet. Le prenotazioni agli spettacoli, ove indicato, sono effettuabili tramite la mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Danza Urbana 2025 è realizzato con il contributo di MiC Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna e fa parte di Bologna Estate 2025, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna – Modena, con il sostegno di MiC Direzione Generale Musei in collaborazione con ATER Fondazione.