calvino

Il 14 luglio alle ore 21:15 la direttrice del museo Nazionale di Ravenna, Letizia Lodi, propone una conferenza dal titolo “I colori della mente. Intorno agli scritti sulle arti di Italo Calvino” all’interno dell’iniziativa ravennate “Mosaico di Notte” e in sintonia con il tema del Ravenna Festival 2023 dedicato al centenario di Calvino.

I colori della mente sono parole dello stesso Calvino usate in un testo illuminante del 1985 dedicato a Shusaku Arakawa, artista giapponese, che aveva esposto alla Galleria Blu di Milano e con il quale lo scrittore aveva una particolare empatia.

Nella conversazione di venerdì saranno argomentati, tra gli altri, gli scritti dedicati a Giulio Paolini, La squadratura, a Fausto Melotti, Gli Effimeri per la Mostra di Firenze 1981, a Domenico Gnoli, a Turner, nell'occasione della Mostra londinese del 1975, a Eugène Delacroix, La Liberté guidant le peuple, intorno alla mostra dossier del Louvre, a Valerio Adami, Sebastian Matta, alla Colonna Traiana in restauro e alla visita sui ponteggi con la guida eccezionale di Salvatore Settis e ancora al Codex di Luigi Serafini, alla fotografia nella splendida memoria partecipe per Roland Barthes.Gli scritti sono in parte editi nel volume de i Meridiani a cura di Mario Barenghi, Saggi 1945- 1985, Milano 2007.

Letizia Lodi si è occupata come storica dell'arte degli scritti di Italo Calvino sulle arti sin dai primi convegni dedicati al grande scrittore ligure del 1987 e in seguito negli anni novanta. Nel 2013, in occasione della riapertura del Cinema Centrale di Sanremo, ha indagato gli scritti giovanili dell’Autore sul cinema, pubblicati sia sul Giornale di Imperia, sia per Cinema Nuovo e l'Unità, negli anni di formazione tra Sanremo e Torino, testo poi edito nel volume a cura di Lorenzo Pellizzari, L'avventura di uno spettatore. Italo Calvino e il Cinema, Bergamo 2015.

MUSEO NAZIONALE DI RAVENNA

Via San Vitale, 17

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Ingresso gratuito per possessori Card museo