comunicato stampa ferrara tesoro

Si è concluso il nuovo allestimento della Sala del Tesoro del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, ultimo step della grande iniziativa del Ministero della Cultura “100 opere tornano a casa” partita ad inizio anno per promuovere e valorizzare il patrimonio storico artistico e archeologico italiano conservato nei depositi dei luoghi d’arte statali.

Grazie a questo progetto il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara ha acquisito all’interno della sua collezione, per un deposito a lungo termine, tre opere realizzate nel corso del ‘500 da Benvenuto Tisi, detto il Garofalo, provenienti da due grandi musei italiani, la Pinacoteca di Brera a Milano e la Galleria Borghese a Roma.

La conferenza stampa di presentazione del nuovo allestimento si terrà presso Palazzo Costabili il prossimo 3 novembre alle ore 11:30 alla presenza del Direttore Regionale Musei Emilia-Romagna, del curatore scientifico del progetto "100 opere tornano a casa" Caterina Bon Valsassina e di varie autorità cittadine.

“Sono entusiasta del risultato di questo allestimento, - dice il Direttore Regionale Musei Emilia-Romagna Giorgio Cozzolino -, progettato dallo studio ferrarese QB Atelier Popolare d’Architettura, e concluso nel giro di pochi mesi grazie alla professionalità del personale interno del museo e dei colleghi del ministero. Qui a Ferrara la scelta di esporre queste tre opere del Garofalo presso la sede del Museo Archeologico, - prosegue Cozzolino -, trova una sua ragione d’essere nella meravigliosa volta realizzata dallo stesso artista tra il 1503 e il 1506 nella cd. Sala del Tesoro, che oggi accoglie i visitatori in una veste completamente rinnovata ma rispettosa del suo valore storico-artistico”.

Il progetto di allestimento ha dunque unito la valorizzazione del contesto alle necessità espositive delle tre opere da esporre. In particolare l’idea è stata quella di costruire dei nuovi fondali capaci di integrare non solo le opere esposte ma anche altri elementi tecnici necessari alla nuova funzione espositiva della sala. Si è inoltre proceduto ad ammodernare il sistema illuminotecnico ed è stata realizzata una nuova bussola di ingresso concepita come un elemento che funge da filtro tra spazio esterno ed interno.

 “Questa è una nuova occasione, - commenta Tiziano Trocchi Direttore del Museo Archeologico -, per ampliare l’offerta della nostra collezione e offrire al pubblico un percorso non solo strettamente legato all’archeologia ma più in generale alla storia artistica della città”.

MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI FERRARA

Palazzo Costabili detto di Lodovico il Moro

Via XX settembre, 122 Ferrara

Tel. 0532 66299 - Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.