Si è tenuto domenica 2 ottobre, presso la sala della pittura del Cinquecento del Museo Nazionale di Ravenna, un concerto dell' Orchestra Giovanile Luigi Cherubini.
Quartetto d’archi Amouage
Sofia Cipriani, Valerio Quarantaviolini
Davide Moscaviola
Matteo Bodinivioloncello
Ludwigvan Beethoven(1770 - 1827)
Quartetto per archi in do minore op. 18 n. 4
Allegro, ma non tanto
Andante scherzoso, quasi Allegretto
Minuetto. Allegretto
Allegro
Composto in do minore, la tonalità che Beethoven riserva alle sue opere caratterizzate da una forte tensione drammatica, come la Quinta Sinfonia e la Sonata per pianoforte n. 8 detta “Patetica”, il Quartetto per archi op. 18 n. 4 fa parte della raccolta di sei quartetti scritti tra il 1798 e il 1800 e pubblicati a Vienna nel 1801. Benché la scrittura non sia particolarmente elaborata e sia volta a mettere in evidenza la parte del primo violino, che risulta decisamente dominante, tutto il Quartetto è caratterizzato da una forte tensione espressiva, accentuata dall’assenza di un tempo lento cantabile, sostituito da un Andante scherzoso che però nulla ha dello Scherzo ed è costruito in stile contrappuntistico. Pure il Minuetto successivo è anomalo, privo della regolarità simmetrica della danza a cui fa riferimento il titolo e caratterizzato da una forte inquietudine ritmica. Temi che richiamano danze ungheresi o zigane si trovano invece nell’ultimo tempo, un veloce rondò.
