abbazia pomposa mostro sette teste

Non è raro trovare rappresentati in opere d’arte, tra dipinti, disegni e sculture, animali e creature fantastiche che sembrano usciti da qualche attuale saga cinematografica di genere fantasy ma che in realtà sono frutto dell’abilità pittorica o scultorea di artisti del passato, che risalgono addirittura a secoli fa.
A partire dall’antichità fino al Rinascimento, passando per il Medioevo, tanti artisti hanno infatti popolato le proprie opere di animali che provengono dal mondo mitologico, letterario e dagli antichi bestiari.
Il progetto Animali e luoghi fantastici nei musei italiani, realizzato da Finestre sull’Arte in collaborazione con il Ministero della Cultura, si propone di far scoprire con venti articoli, uno per ogni regione, gli animali e i luoghi fantastici nelle collezioni d’arte dello Stato. L’articolo pubblicato nel mese di giugno, tappa numero otto di questo viaggio, è dedicato ai musei emiliano-romagnoli e agli animali fantastici in essi custoditi.
 
Molte sono le creature fantastiche che si trovano celate nei musei afferenti la Direzione Regionale Emilia-Romagna, quattro di questi sono stati scelti per l’articolo: il mostro dalle sette teste dell’Abbazia di Pomposa nel comune di Codigoro, l’unicorno nelle decorazioni di Casa Romei a Ferrara, il leone con la testa di elefante di Casa Minerbi sempre a Ferrara e le bellissime sfingi del Castello di Torrechiara a Langhirano in provincia di Parma.
 
Di seguito il link all’articolo completo: