Immagine1

Celebrazioni per il 500 anniversario della morte di Leonardo da Vinci

Mostra "Il Genio in guerra nell'età di Leonardo, Michelangelo, Dürer".

Pinacoteca Nazionale di Bologna, 10 ottobre 2019 - 7 gennaio 2020

In occasione del cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci, il Polo Museale dell’Emilia Romagna organizza presso la Pinacoteca Nazionale la mostra “Il Genio in guerra nell’età di Leonardo, Michelangelo, Dürer” dedicata alle abilità del Maestro come ingegnere militare nella pianificazione difensiva delle città e nelle modalità di attacco per mezzo dell’artiglieria.

La mostra intende mettere a fuoco uno degli aspetti meno indagati dell’attività ingegneristica del vinciano: esperto in idraulica così come nell’ “ingegneria delle macchine” ebbe sovente interessi con risvolti militari (si pensi alle bombarde speciali od alle stravaganze come i carri falcati o le armi inastate contro la cavalleria).

Nella sua intensa produzione artistica Leonardo ebbe a preoccuparsi anche di vari aspetti architettonici, compresi quelli relativi alle difese delle città e della loro conseguente urbanistica, così come della vera e propria definizione delle bastionature, dei rivellini e di altri approntamenti legati alla conformazione delle fortezze.

Fino ad oggi un solo studio monografico ha affrontato la questione con attenzione alle soluzioni teoriche, più che pratiche, riscontrabili in contemporanei quali Filarete, i Sangallo e Francesco di Giorgio Martini; in un solo caso, in Emilia Romagna, si è discusso della questione, di rilievo per l’area, visto che il vinciano vi operò al servizio del Valentino (Cesare Borgia) per qualche tempo.

Recenti studi hanno messo in luce come il Maestro abbia approntato alcune soluzioni del tutto originali che sono riscontrabili sul territorio e che pochi anni dopo vennero applicate, per altro, dall’ordine di Malta in oriente.

La possibilità di prendere atto di queste invenzioni straordinarie, attraverso materiali originali, potrà indurre la ricerca a svilupparsi in questo settore ancora ben poco praticato.

Accanto a planimetrie e mappe che propongono centri abitati, verranno esposte alcune carte con dettagli di fortificazioni, di apparecchi difensivi ed offensivi, sia eseguiti dalla mano di Leonardo che da quelle dei suoi contemporanei, per evidenziare la capacità innovativa sua e dei più rilevanti geni multiformi nel periodo delle cosiddette ‘Guerre d’Italia’ che videro nella penisola la presenza degli Imperiali come dei francesi.

Questa sarà l’occasione per dare rilievo ad un debito concettuale e tecnologico che Michelangelo e Dürer contrassero con gli ingegneri del primo Rinascimento al pari di Leonardo.

Un viaggio alla scoperta delle esperienze condotte sulle strutture fortificate dal 1470 al 1530 e della capacità innovativa degli ingegneri del tempo che il visitatore potrà seguire grazie ai prestigiosi prestiti di originali provenienti dalle biblioteche di Windsor, Milano, Firenze e da raccolte emiliane di Stato.

Uno degli aspetti meno indagati e meno messi in luce resta quello della attività ingegneristica di Leonardo da Vinci, perito in idraulica come nella ‘ingegneria delle macchine’ (sovente con risvolti militari – si pensi al carro armato, come alle bombarde speciali od alla ‘mitragliatrici’ od ai carri falcati). Leonardo ebbe a preoccuparsi di vari aspetti architettonici, compresi quelli relativi alla pianificazione difensiva delle città e della loro urbanistica conseguente, così come della vera e propria definizione delle bastionature, dei rivellini e di altri approntamenti legati alla conformazione delle fortezze. Sin qui un solo studio monografico affronta la questione con attenzione alle soluzioni teoriche (più che pratiche) riscontrabili in contemporanei quali Filarete, i Sangallo e Francesco di Giorgio ed in un solo caso, in Emilia Romagna si è affrontata la questione, di rilievo per l’area, visto che il maestro vi operò al servizio del Valentino (Cesare Borgia) per qualche tempo.

Il link del Comitato Nazionale per le Celebrazioni è: www.leonardocinquecento.it

Leonardo da Vinci

(Leonardo da Vinci, Studi di una fortezza a pianta circolare con torre centrale, 1502-1503 ca - Milano, Biblioteca Ambrosiana, Codice Atlantico, c. 133r)

  Daniel Hopfer3

(Daniel Hopfer, La battaglia di Thérouanne, ultimo decennio del XV secolo - Bologna, Pinacoteca Nazionale, Gabinetto Disegni e Stampe, inv. n. PN 8138)

  Albrecht Dürer2

(Albrecht Dürer, Paesaggio con cannone, 1518 - Bologna, Pinacoteca Nazionale, Gabinetto Disegni e Stampe, inv. n. PN 21593)